giovedì 1 marzo 2018

De hel van Tanger - Frank van Mechelen

Frank van Mechelen (già regista di De indringer, con protagonista Koen De Bouw, e Marcel, l'autista protagonista di De hel van Tanger) dirige un film che si direbbe di genere, un innocente in una prigione marocchina, delle peggiori.
bravissimi gli attori, e chi li dirige, senza concedere nulla al sensazionale.
una storia terra terra che ti cattura fino al termine della pellicola.
buon film, se lo trovate - Ismaele





…Hell in Tangier is based on a true story, that of Pierre Stukken, a bus driver from Antwerp. Just how faithfully the film follows Stukken’s story is hard to say. I’ve read one interview with Stukken in which he says that he wasn’t personally abused by the Moroccan guards, but saw evidence of it having happened to others. That’s not exactly how the film plays out, with Marcel being on the receiving end of several severe beatings, but one can perhaps forgive a bit of dramatic licence. The racial stereotyping is perhaps a little harder to take. But it’s a worthwhile addition to the genre simply because it refuses to depict the foreign guards and awful prison conditions as the greatest horrors to be overcome.
Stukken was suddenly released after serving 2 years 3 months of his sentence. Marcel, too - returning home a very sick and terribly aged man. With a bitterly jaundiced view of bosses, no doubt.

Hell in Tangier è un film di un genere che si potrebbe definire dramma turistico. Come in Midnight Express (1978) e Bangkok Hell (2002), ma non solo, un viaggio turistico diventa per i protagonisti un vero e proprio incubo. Colpa, spesso, di un traffico di droga, o di incomprensioni con le autorità locali, i viaggiatori si trovano arrestati e, dopo un veloce processo, del quale non riescono a capire granché, vengono imprigionati in carceri disumane ed esposti a grandi rischi. Abbandonati anche dalla diplomazia della loro nazione, che li considera cittadini scomodi, si trovano a lottare per la sopravvivenza prima di poter fuggire o essere legittimamente liberati…

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