mercoledì 7 settembre 2016

The Classified File - Kwak Kyung-taek

sembra la solita storia, un rapimento, e la difficoltà di riuscire a ottenere l'ostaggio vivo.
una corsa contro il tempo, e gli ostacoli che a volte arrivano dall'alto.
ciò che non rende il film la solita storia sono una sceneggiatura solida, tensione crescente, attori convincenti fanno di questo film un piccolo gioiellino.
come potrebbe non piacervi? - Ismaele





Ispirato ad un fatto realmente accaduto, The Classified File per molti aspetti non si discosta molto dal filone sui casi di rapimenti che costituisce uno dei cardini del thriller coreano, per altri però il lavoro ha dei tratti che gli regalano una certa originalità nonostante appare ben presto chiara la rincorsa che la pellicola opera all'inseguimento di quel Memories of Murder di Bong Joon-ho che a tutt'oggi costituisce una pietra miliare del genere, frequente riferimento per molti registi coreani.
In effetti il contrasto tra la vita (e la polizia) di provincia e quella della metropoli è stridente: mentre là si va avanti ad interrogatori condotti con cazzotti e calci, l'ambiente di Seoul mostra una professionalità quasi impeccabile dietro le camicie bianche e gli sguardi austeri.
Ma il punto di forza del film è il ritratto umano dei due protagonisti, il detective ed il santone, molto ben caratterizzato, in una comunanza di destini e di delusioni: sembra quasi che sia solo la tenacia di questi due personaggi, attraverso un rapporto inizialmente burrascoso ma poi di solidarietà, l'unica speranza per condurre positivamente in porto il caso, intorno al quale si materializza comunque un'atmosfera di rassegnazione e di rammarico.
Nel suo complesso The Classified File riesce nel suo obiettivo di raccontare un fatto reale, drammatico, senza cadere nell'ovvietà assoluta, distinguendosi per buona parte da simili produzioni troppo spesso o legate alla pura cronaca oppure eccessivamente imbrigliate nei canoni del thriller o dell'action movie; non che Kwak sia insensibile all'aspetto del giallo o del film d'azione, ma riesce comunque a miscelarli senza che nessuno di questi due assuma un ruolo preponderante.
I due mattatori del film sono senza dubbio Kim Yoon-seok e Yoo Hae-jin , rispettivamente il detective e il veggente, che grazie ad una solida interpretazione danno spessore umano ai due personaggi; accanto a loro va segnalata la buona prova anche di Yang Young-nam nella parte della zia della ragazzina rapita che funge da mediatrice col rapitore.

The Classified File entertained me enough with its efficient thriller plot and good performances. Believe or not, the movie is actually inspired by a real-life case, and you will be more amazed or amused by another unbelievable thing told to you during the epilogue part. The ending is a bit overlong, and I still do not understand well the logic of Joong-san’s fortunetelling (my parents probably know better than me in this case), but the movie is better than I expected as a solid crime mystery drama.

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