martedì 23 luglio 2013

In Dreams - Neil Jordan

film spesso distrutto dalla critica, dico subito che a me è piaciuto.
mi ha ricordato "Shutter island", per dire, mica niente.
non sarà perfetto, ma non mi sono annoiato un minuto.
forse perché Neil Jordan è uno da serie A, e anche le sue opere minori sono tutte da vedere - Ismaele






Una cittadina americana, Northfield del New England, nel 1964 è sommersa da una terribile inondazione, causata dal crollo di una diga. In pochi minuti la vita di centinaia di uomini è interrotta per l'eternità. Dopo tanti anni è rimasto solo un lago ridente, ma nei fondali quanti segreti sono custoditi… Comincia così In dreams, horror psicologico di Neil Jordan (In compagnia dei lupi, La moglie del soldato, Intervista col vampiro), intrigante nelle sequenze oniriche, ma che scorre prevedibile nella parte finale e la tensione, invece di salire, a questo punto si spegne, anche a causa di insulsi dialoghi.
Claire (Annette Bening), illustratrice di pubblicazioni per l'infanzia e madre premurosa, è ossessionata da incubi orribili in cui vede una bambina tra le grinfie di uno sconosciuto. Si tratta probabilmente di un fenomeno paranormale: Claire riesce a vedere il passato delle vittime dell'inondazione. Ma presto si rende conto che i suoi sogni sono chiaroveggenti, vedono il futuro, e per di più un futuro che la riguarda, infatti, la figlia Rebecca è rapita ed uccisa da un serial killer noto ormai da tempo alla polizia locale.
La storia è già di per sé angosciante, ma gran parte del merito va sicuramente alle scelte visionarie di regia e fotografia. Sono penetranti alcune sequenze girate con la camera a mano, come quella in cui Claire devasta la sua abitazione e in cucina fa scempio di cumuli di mele e le pareti della casa si riempiono di misteriose scritte rosse ("My father was a dollar"?).

In dreams è un thriller dalle tinte forti tutto giocato in prospettiva paranormale: per mostrarci gli aspetti inspiegabili della vita Jordan non esita a miscelare psicologia e registri da horror movie, lanciandosi in ardite (ma impeccabili) sovrapposizioni tra il piano onirico e la realtà, spesso con risultati spiazzanti per lo spettatore.

"In Dreams" is the silliest thriller in many a moon, and the only one in which the heroine is endangered by apples. She also survives three falls from very high places (two into a lake, one onto apples), escapes from a hospital and a madhouse, has the most clever dog since Lassie and causes a traffic pileup involving a truck and a dozen cars. With that much plot, does this movie really need the drowned ghost town, the husband's affair with an Australian woman, the flashbacks to the dominatrix mom and the garbage disposal that spews apple juice? All of this goofiness is delivered with style and care by a first-rate team; this is a well-made bad movie…

In Dreams does a very good job of creating an atmosphere. The movie opens with the story of a ghost town purposefully flooded and turned into a reservoir. Apples are also prominent, in the Snow White play and in many of Claire's dreams (Vivian hides out in an abandoned apple packing plant). Both water and apples are used as death symbols, and, against the colorful New England autumn, the whole picture reeks of death…
Bening is very good, as usual, and jumps into her mental breakdown with vigor. Downey is also very good as the recluse, except that he is given inane taunts instead of dialogue at the climax…

… The ideal conditions to watch this movie would be as a young film student on drugs and in the company of your classmates, late at night, where you have the filmmaking knowledge and structural understanding necessary to really appreciate what a total piece of psychotic garbage we are witnessing here. Others--watch at your peril, but I think only a wish to mock and degrade is an acceptable reason. Sure, there are awful movies of every available description, but this one really takes the cake just for finding new and equally appalling ways to go over the top in terms of horrificness every few minutes…

2 commenti:

  1. Pensa che a me è piaciuto di più di Shutter Island :D

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  2. oltre che precedente, "In dreams" sembra più fresco, meno "costruito" di "Shutter Island", che fa la sua bella figura, comunque sono entrambi film da vedere:)

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