domenica 8 gennaio 2012

Il bagnino d'inverno (Cuvar plaze u zimskom periodu) - Goran Paskaljevic

Il primo film di Paskaljevic è un film davvero bello. Se non ti dicessero che è un film jugoslavo penseresti che sia un film italiano degli anni ’60, uno di quei gioiellini da rivalutare, divertente e triste insieme, in una storia, senza tempo, di giovani e delle loro famiglie.
Davvero una bella sorpresa, merita - Ismaele


Giovane diplomato senza fisso lavoro decide di sposare la fidanzata, giusto perché entrambi sono stanchi di vivere nelle rispettive famiglie dove regnano miseria e malumore. Si sistemano in uno stabilimento balneare, disabitato poiché è inverno. Il ragazzo si mette a fare umili lavori pur di guadagnare qualche soldo, ma la vita è amara. Intanto i genitori della sposina la convincono a lasciare il marito. Per sopravvivere lo sfortunato giovane dovrà emigrare in Scandinavia.

This was Paskaljevic's first feature and, although it has faults, it is a fine accomplishment in itself. Dragan is an almost unemployable young man, with no qualifications- a repeated theme of the film is the importance of qualifications- dominated by his deranged family and going from one unsuitable temporary job to another, sponsored by friends of his drunken aunt. He meets a girl from an equally dysfunctional family, equally eager to escape her relatives,and they marry, against her family's wishes…


 

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